Il Centro Metaculturale è stato fondato nel dicembre del 1974 dal maestro Boris Porena, oggi presidente onorario. Il primo presidente è stato il prof. Mario Verdone. L’attuale presidente è il prof. Angelo Bernardini.
Nasce con lo scopo di operare nell’ambito della ricerca e della sperimentazione di modelli culturali innovativi capaci di integrare gli strumenti della psicopedagogia con la produzione artistica. L’intento sin dall’inizio è stato quello di favorire lo sviluppo del pensiero critico e la partecipazione attiva della cittadinanza. Da allora lavora ad una serie di ipotesi metodologiche in ambito pedagogico-didattico e nelle politiche di promozione sociale e culturale (laboratori didattici per bambini e adolescenti, aggiornamento professionale degli insegnanti e degli operatori sociali, corsi di formazione professionale, organizzazione di eventi culturali e consulenza per gli enti pubblici e privati, sperimentazione e produzione artistica ed editoriale). È intervenuto in progetti di formazione istituzionale dell’università e degli enti pubblici in tutta Italia e ha illustrato i risultati della sua ricerca, sia artistica sia pedagogica, anche al Consiglio d’Europa.
L’attività del Centro Metaculturale è stata ripetutamente documentata con pubblicazioni, in sede radiofonica, televisiva e giornalistica, nonché fatta oggetto di studi e ricerche in ambito universitario.
Oggi il Centro Metaculturale, è stato convenzionato con l’Università degli studi di Roma “Foro Italico” fino a dicembre 2016 ed è accreditato come Ente di Formazione alla Regione Lazio. Collabora con numerosi Comuni e Provincie italiane, con la Regione Lazio, con scuole di ogni ordine e grado e con numerose associazioni e cooperative sociali.
In questi anni il Centro Metaculturale ha realizzato un percorso di studio e di elaborazione metodologica sulla pratica riflessiva che si può utilizzare sia con i bambini sia con gli adolescenti e gli adulti, particolarmente funzionale allo sviluppo di capacità e competenze fondamentali nel processo dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita. Questo favorisce la capacità critica ed emozionale, elemento indispensabile per la partecipazione attiva al cambiamento sociale e all’integrazione delle diversità.
Gli operatori metaculturali operano in ambito educativo: progettano e gestiscono laboratori riflessivi per bambini, adolescenti, adulti, educatori e formatori, attraverso percorsi esperienziali, nei più diversi contesti sociali con lo scopo di sviluppare le capacità analitico-critiche, interpretative e progettuali. In particolare elaborano e promuovono programmi educativi transdisciplinari funzionali al:
- potenziamento della creatività progettuale e comunicativa;
- potenziamento delle capacità cognitive polifunzionali;
- potenziamento delle capacità dì cooperazione;
- potenziamento delle competenze necessarie per sperimentare e comporre le diversità culturali;
- potenziamento delle competenze necessarie per la pratica della riflessione collettiva.